Cari colleghi (scuola sec. 1°), state programmando secondo le nuove indicazioni? Avete ricevuto l'opuscolo a nome dell'ex ministro Profumo? Trovate ci siano tutte queste differenze tra il vecchio modo di programmare e il nuovo ( ???? )? Mi piacerebbe un confronto. Nella mia scuola c'é una diatriba tra i sostenitori di un cambiamento ed i sostenitori " del tutto uguale, tranne l'uso di sinonimi per definire le stesse cose". Unica reale novità: inclusione alunni BES!
Forum caffé
Riprendo un vecchio intervento di Marisa:
So le tabelline, faccio i calcoli a memoria, ma se mi dai un problema non so da che parte cominciare -----> conoscenza
Non so le tabelline e nemmeno i teoremi, ma faccio benissimo i miei conti per la pratica (tipo negoziante)---->abilità
So fare bene i conti e conosco le procedure aritmetiche, so quali teoremi o processi applicare di volta in volta e ne comprendo le ragioni --------->competenza
La risoluzione di un problema è una competenza perchè prevede la creazione di un processo all'interno del quale le conoscenze acquisite vengono applicate attraverso una attribuzione di senso, un ragionamento.
Le conoscenze sono informazioni alle quali abbiamo attribuito un senso dentro di noi (cioè una acquisizione di informazioni che ci siamo spiegate)
Le abilità rappresentano una applicazione abbastanza meccanica di informazioni. Non concordo con l'esempio di Marisa, il praticone non conosce le tabelline ma conosce il senso delle addizioni e dunque lo applica per fare i suoi conti! Anche questa è una competenza! Possiamo dire che è una competenza minima, ma competenza è: avvia consapevolmente un processo per risolvere un problema!
La competenza è indubbiamente la capacità di avviare un processo complesso per la scuola media, ed ancor più per la scuola superiore, ma il principio vale anche per le elementari. Io sono convinta che i nostri antichi "obiettivi" siano le competenze: capacità di analizzare, di sintetizzare, di tradurre, di leggere e comprendere, di scrivere, di far di conto.....
Per la serie... niente di nuovo sotto il sole ma ATTENZIONE: ci si chiede oggi la misurazione del livello a cui sono arrivati i ragazzi rispetto agli obiettivi, cioè una valutazione della qualità di un intero processo, non di una singola operazione. Questo è almeno quello che ho capito io!
Cara Paola, basta e avanza! Sei stata molto chiara! Da anni si programma tenendo conto di tutto quello che hai sottoscritto! Ergo, dove sono le novità? Beh, per "chi fosse a digiuno", tante le novità delle nuove indicazioni!
Cara Marisa, è quello che sto dicendo e ripetendo a qualche collega che pensa ci siano chissà quali novità!
Come sempre, quando ci si addentra in questi campi, le risposte non sono mai univoche, spesso similari ma ciascuno offre la propria versione. Sovente poi la distanza tra teorici delle pedagogia e coloro che invece la praticano (docenti) non è facilmente colmabile. Perciò credo che la prima cosa da farsi sia quella di un sillabus condiviso senza avere la presunzione che questo possa essere universale, l'importante è che sia dichiarato (esempi: sistemi di certificazioni, piani di programmazione....)
Sicuramente il termine "competenza" è il più ampio di tutti; la competenza contiene la conoscenza e le abilità, secondo molti teorici dovrebbe inoltre avere al suo interno il riferimento alla consapevolezza personale, al fare pratico in situazioni concrete, alla trasferibilità degli apprendimenti.
Trasferire poi questi concetti in situazioni di scuola primaria e secondaria è tutt'altra impresa perché bisogna anche fare i conti con la realtà dei nostri alunni demotivati, disattenti, poco inclini a volersi mettere in gioco.
Già... i didatticisti la dovrebbero piantare di rivenderci sempre le stesse cose con nomi diversi... accà nisciun'èffesso, e che il re è nudo bisognerebbe gridarlo, ogni tanto!
Mah. io non le chiamerei competenze a diversi livelli, direi piuttosto, conoscenze+abilità a diversi livelli, poi viene la competenza, ma molto dopo..quanto all'onniscienza Paola, c'è chi crede di averla..io sto facendo i primi passi
insomma gente, niente di nuovo sotto il sole, ma molto di rifritto rinfrescato al microonde
Infatti ,nel mio intervento, sottolineavo appunto che, per ogni ordine di scuola, si possono raggiungere competenze rapportate all' età e, credo, che sia questo lo spirito con cui se ne dibatte e se ne è sempre dibattuto nelle varie indicazioni ministeriali che stiamo a sorbirco trite e ritrite oramai da vari anni.
Infatti, Marisa! ... a meno che non si delineino delle competenze intermedie e parziali rapportate all'età (che so... sapere quando e perchè è necessario fare l'addizione piuttosto che la sottrazione è una competenza che si può raggiungere a 7 anni, credo). Questi non dovrebbero essere nè più nè meno che gli obiettivi intermedi.
Esempio: se c'è un problema del tipo compro 4 caramelle e poi altre 5 quante ne ho in tutto, conosce il bambino che sa fche ci vuole l'addizione ma non sa fare 5+4, è abile quello che sa fare 4+5 ma non sa se farlo o no in questo problema, nè perchè, è competente quello che fa tutto il processo in modo consapevole.
Certo, l'ultimo livello, quello dell'onniscienza, non è di questo mondo!
Rifacendomi all'esempio di Paola.
So le tabelline, faccio i calcoli a memoria, ma se mi dai un problema non so da che parte cominciare -----> conoscenza
Non so le tabelline e nemmeno i teoremi, ma faccio benissimo i miei conti per la pratica (tipo negoziante)---->abilità
So fare bene i conti e conosco le procedure aritmetiche, so quali teoremi o processi applicare di volta in volta e ne comprendo le ragioni --------->competenza
dico che la competenza non si raggiunge a qualsiasi età. Si può raggiungere un grado di abilità più o meno elevato, ma la competenza solo, appunto, quando sarò in grado di applicare le mie abilità di volta in volta e di comprenderne le ragioni! Questa competenza si può raggiungere quando i processi mentali, la capacità di concettualizzare, sono finiti e definiti, il che pare ovvio che non è possibile nè alla fine della primaria, nè della secondaria e forse nemmeno alla secondaria superiore, per raggiungere una tale competenza, è necessario una maturità che va al di là dei corsi di studio..diciamo che io penso che si possa raggiungere alla fine dei corsi universitari
In parole povere la competenza equivale a
CIO' CHE SO FARE(abilità) CON QUELLO CHE SO(conoscenze)
Tutte le nostre prove di verifiche disciplinari sono improntate alle conoscenze o alle competenze?
Come costruire verifiche che valutino le competenze?
carissimi ne abbiamo di lavoro....
bellissimi gli esempi di Paola
a presto
allego questa immagine del nostro pof
Io ho sempre pensato che la competenza, come ha dimostrato con i suoi esempi Paola, è quella che racchiude conoscenza e abilità rapportata alla propria capacità di raggiungerla e, quindi, la si può acquisire a qualsiasi età e grado scolastico.
Paola, sono pienamente d'accordo con te, la mia discussione con le colleghe, era proprio che, secondo me, confondevano abilità con competenza.. . ma sta volta, come si suol dire, hanno trovato pane per i dentacci loro
Marisa, secondo me vale abbastanza l'equazione
CONOSCENZA + AbILITA' = COMPETENZA, COME SI VEDE QUI
http://www.forumlive.net/forumlive2012/Atti/Competenze/index.html
e ti faccio qualche esempio.
caso 1.
So tutto sul corpo unmano, ma se ti tagli non so farti una sutura --------> conoscenza
Non so un tubo sul corpo umano, ma se ti tagli so ricucirti -----> abilità
So tutto sul corpo umano, se ti tagli so ricucirti e so anche quali rischi di infezione correresti, come fasciarti, quali medicine farti prendere ---------->competenza
caso 1
So le tabelline, faccio i calcoli a memoria, ma se mi dai un problema non so da che parte cominciare -----> conoscenza
Non so le tabelline e nemmeno i teoremi, ma faccio benissimo i miei conti per la pratica (tipo negoziante)---->abilità
So fare bene i conti e conosco le procedure aritmetiche, so quali teoremi o processi applicare di volta in volta e ne comprendo le ragioni --------->competenza
caso 3
conosco a perfezione la meccanica di un'auto, ma se mi si buca una gomma devo chiamare il carro attrezzi ---->conoscenza
non so un tubo di meccanica, ma cambio una gomma in mneno di 5 minuti ---->abilità
conosco i principi meccanici e ingegneristici del motore e so anche mettere le mani quando necessario ---> competenza
basta?
Antonietta, io non trovo niente di nuovo, tranne uno "scopiazzamento" del Bertagna ( ministro Moratti), mescolato ai programmi dell'85, insomma un gran calderone, dove tutto va bene!!!! e grandi rotture di p...per noi che continuiamo a riempire cartacce. Corsi e ricorsi storici, non se ne può più!!!
Ora vorrei porre a tutti voi un quesito, vediamo almeno qui di vederci chiaro.
Oggi, dopo un'ennesima discussione con chi si riempie la bocca di paroloni, è venuto fuori che ognuno ha una sua visone sulla differenza tra questi tre gradi:
conoscenza, quando si conosce?
abilità, quando si può ritenere un alunno abile in quella determinata conoscenza
competenza e qui arriva l'inghippo , quando si è COMPETENTI?
Soprattutto, a livello di scuola primaria e secondaria di primo grado, si raggiunge la COMPETENZA ?
Se non si ha ben chiari questi concetti e se tutti danno un significato "personale" ai termini, non ci si capirà mai!!!
Scusate, il tono un po' inc...ma non se ne può più di sentire tromboni che dicono senza sapere cosa e vogliono anche impartire lezioni